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 28 Ottobre, 2008

Colonna 46

Molte cose in prigione ti fanno grattar la testa quando tenti di dar loro un senso. Qui vi do un esempio che io chiamo “ L’Odissea delle scarpe da 10.000 dollari”.  Nessun nome menzionato, ma ho conoscenza personale di quello che sto per raccontarvi.

A marzo uno dei prigionieri aveva bisogno di alcune paia di scarpe nuove. Sia di un paio da ginnastica che di un paio di quelle che qui sono di ordinanza. Molti dei prigionieri sono autorizzati ad acquistare le loro scarpe da ginnastica da un rivenditore esterno autorizzato. Questo fa risparmiare alla prigione un sacco di soldi e i prigionieri possono acquistare scarpe di qualità migliore di quelle che fornirebbe loro la Prigione stessa. Questo tipo di scarpe sono fatte su speciale ordinazione in un’altra prigione.
Il prigioniero aveva piedi molto grandi e la Prigione non aveva la possibilità di fornirgli le scarpe richieste. Le vecchie scarpe che aveva si erano aperte per l’usura e non ne aveva mai avuto un paio fornite dalla Prigione.

Quando c’è qualcosa fuori dall’ordinario di cui si ha bisogno in Prigione (scarpe extra large in questo caso) il prigioniero deve avere l’ok del dottore. Prima di tutto bisogna calendarizzare un appuntamento con una infermiera. Lei vedrà qual è il problema e prenoterà un appuntamento con un medico di medicina generale. Se il medico considera legittimo il tuo problema avrai un appuntamento con il medico specialista che potrà farti una visita specialistica. 
In caso di scarpe fuori misura, è un podologo quello che devi vedere per avere l’approvazione. Il documento di approvazione del dottore fu presentato alla Prigione per dare inizio il processo di acquisto delle scarpe. 

Nel frattempo questo prigioniero usava un paio di scarpe da doccia o di ciabatte per camminare per via del fatto che aveva i piedi doloranti e feriti avendo dovuto usare scarpe più piccole della sua misura. Non avendo potuto fare ginnastica il prigioniero cominciò a mettere su peso, ed altri problemi di salute si sommarono. Adesso il prigioniero deve vedere il dottore ed il personale sanitario con regolarità. Ha cominciato a fare test medici allo scopo di evidenziare problemi di salute che adesso sono diventati palesi. Una nota interessante è che questo prigioniero ha visto del personale sanitario meno di 10 volte nei precedenti 15 o 20 anni.

Dopo 6 mesi il prigioniero ottenne le scarpe speciali fornite dalla prigione e questo aiutò considerevolmente i suoi piedi. Con le scarpe da ginnastica, non c’è stato nessun miglioramento nel sistema. Ogni volta che c’è stato bisogno di ordinare queste scarpe da ginnastica, la Prigione richiede ulteriori autorizzazioni. E’ una questione senza fine. Per esempio, uno dei venditori disse che le scarpe che potevano essere ordinate non erano di misure abbastanza grandi. 

Al massimo questa faccenda avrebbe potuto essere risolta in una o due settimane da un paio di impiegati. Invece ci sono voluti otto mesi con il coinvolgimento di numerose persone del sistema sanitario della Prigione come di quelle dell’amministrazione. Non ho idea di quanto sia costata alla prigione questa faccenda infinita. Si è passati dall’incongruo e ridicolo all’assurdo.

So che questo esempio non è un caso isolato. E’ possibile vedere questo genere di cose succedere in molti aspetti della vita della prigione. E’ come se il sistema non lasciasse che il senso comune e la buona pratica entri nella burocrazia perché sembra più interessato al sistema più che ai risultati.

Abbiate cura di voi,

Dean Carter
p.o. box C-97919
San Quentin Prison
San Quentin, California 94974