19 Novembre 2001

Colonna 31

E’ passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho scritto, ma c’è stato un preciso motivo per questo. Volevo aspettare per vedere che cosa la 'Banda di Bush' avrebbe combinato durante i primi mesi della presidenza. Mi aspettavo il peggio e non sono stato deluso. Dopo le due esecuzioni federali del giugno passato, sono rimasto colpito dal fatto che ovunque Bush mettesse piede si vedessero uccisioni. E’ una cosa strana, mi chiedo perché ciò accada ma sino ad oggi non l’ho ancora capito. Voi avete forse qualche idea? Mi sono divertito parecchio ascoltando i commenti di chi leggeva le ultime news su di lui. Bush si trovava nel suo Ranch in Texas e passeggiando con un cappello da cowboy da 10 galloni, teneva il suo piccolo petto tutto gonfio d’orgoglio come farebbe un uomo tutto d’un pezzo. Chi leggeva questo articolo commentò come fosse strano che Bush potesse indossare un cappello da 10 galloni con una testa da 5. Questo non ha niente a che vedere con quello di cui voglio parlarvi, ma mi sembrava divertente e così ve l’ho voluto raccontare.

Voglio parlare di Bush. Tutti noi sappiamo cosa è successo l’11 di settembre, ma quello che Bush e la sua Gang stanno combinando da allora è a dir poco sconcertante. Nei giorni successivi a quella tragedia, Bush stava già cercando di sfruttare la situazione come scusa per mettere da parte i Diritti Civili che ci proteggono. Quando politici o persone con una certa autorità vogliono scavalcare i tuoi diritti dicendo che lo fanno per te, per proteggerti, faresti meglio a stare attento a quello che fanno. Dicono che sono solo misure temporanee e una volta che la crisi è superata le cose torneranno normali. Ma questa non è la verità. Una volta che il Governo ha fatto i suoi cambiamenti (temporanei) questi cambiamenti avranno modo di diventare definitivi e stabili. Quando politici e autorità dicono che voglio fare qualcosa per proteggere il cittadino fareste meglio a chiedervi chi vi proteggerà da loro. Quello che stanno cercando di fare adesso è di rendere più facile per le agenzie governative lo spionaggio a danno dei cittadini. L’ascolto delle telefonate, il controllo della posta elettronica senza che i cittadini sappiano niente. Tenere processi militari per quei 'terroristi da costa', questa è la cosa sconcertante della quale dovreste rendervi veramente conto. La proposta, apparentemente innocua e ragionevole, permetterebbe al Governo di poter arrestare QUALSIASI persona e processarla in un tribunale militare.

In una corte marziale agli imputati non è concesso di essere riconosciuti (e scagionati - N.d.T.) attraverso testimoni oculari, hanno solo il 'diritto' di constatare le accuse loro fatte e una volta condannati non c’è speranza di appello alla sentenza. Potrebbero anche essere condannati a morte.

Se non ci siete ancora arrivati provate a immaginare questa eventualità. Supponiamo che conosciate qualcuno dell’Afghanistan. Vi ci trovate bene e socializzate. Niente da dire a questo proposito. Supponiamo che il Governo decida che questo vostro amico è un terrorista, lo arrestano, lo processano in una corte marziale e lo condannano (ricordate che non sono obbligati ad avere alcuna prova per processarlo). Dopo che il vostro amico è stato condannato, le autorità decidono di dare un’occhiata a tutte le persone che hanno avuto contatti con lui. Essendo stato vostro amico il vostro nome salterà fuori così che anche voi potreste essere processato allo stesso modo. Naturalmente questo è un esempio estremo, ma da quello che abbiamo potuto vedere negli ultimi 20 anni, le autorità vanno spesso agli estremi per via della loro innata ambizione alla punizione o per incompetenza. Questo esempio non è quindi così assurdo ed estremo come si potrebbe supporre. L’abuso non è un estremo, è uno scenario potenzialmente molto reale.

Un’altra considerazione è come Bush utilizzi la tragedia come mezzo per prevaricare I diritti di coloro che hanno a che fare con il sistema di giustizia. Sembra che stiano cercando di assottigliare le garanzie civili e legali di coloro che hanno a che fare con la giustizia. Naturalmente la fanno passare come la cosiddetta guerra al terrorismo. Mi sembra un atteggiamento molto cinico il fatto che approfittino di questo momento in cui il popolo americano è così impaurito (e così poco attento a queste manovre politiche – N.d.T.), per portare avanti tali modifiche sanzionatorie.

Un’altra cosa relativa a questa 'guerra al terrorismo' che mi preoccupa parecchio è che dal 1983, dopo i bombardamenti delle caserme militari in Libano, gli USA sapevano benissimo che I terroristi volevano colpire l’America. Questi attacchi continuarono durante il 1990 quando Clinton era Presidente. Ci fu il World Trade Center bombardato nel 1993. Ci fu il bombardamento della base militare in Arabia Saudita. Ci furono 2 bombardamenti delle Ambasciate USA in Est Africa. Ci fu l’attacco alla nave militare COLE. Ci furono altri e diversi incidenti che accaddero negli anni ’90, ma invece di portare l’attenzione su questi fatti e cercare di risolverli, sia i politici che i media si dedicarono alla vita sessuale del presidente Clinton. I Repubblicani dovevano portare l’attenzione dell’America su Clinton e Monica, invece di cercare di fermare gli attacchi terroristici che stavano diventando sempre più frequenti e devastanti. E’ interessante notare come, dopo gli attacchi dell’11 settembre, né i Repubblicani che i Media fanno cenno di come fecero cadere la cosa. Furono negligenti, non fecero nulla per risolvere questi problemi quando avrebbero potuto farlo invece di ossessionarci sulla vita sessuale di Clinton. Mi sembra una mossa disonesta. Ciò che mi preoccupa è come il popolo americano abbia smesso di considerare l’argomento pena di morte dopo l’11 settembre. Ho osservato attentamente per controllare se il filone principale dei media continuava ad essere la discussione dei casi di persone innocenti rinchiuse nel braccio della morte. Non ho più visto niente relativo a questo. Dubito seriamente che non esistano più persone innocenti che stanno nel braccio della morte dopo l’11 settembre. Ce ne sono ancora invece.

Non interpretate questa mi affermazione nel modo sbagliato, so bene che Bush non fu affatto contento di tutte le persone innocenti morte nella tragedia dell’11 settembre. Non l’ho pensato neanche per un secondo, ma dovete ammettere che questa tragedia lo ha aiutato enormemente. Improvvisamente nessuno parla più di come Bush ha comprato la propria elezione. (Gore vinse per una manciata di voti dopo le votazioni in Florida). Non ci sono più dibattiti sulla pena di morte adesso. Non ci sono più dibattiti sui diritti delle donne. Non più sul sistema di previdenza. Il fatto che l’economia sia andata a rotoli dopo l’elezione di Bush non è più argomento di discussione. Adesso tutta l’attenzione è su quello che succede in Afghanistan. Forse Bush andrà avanti così sino alle prossime elezioni tanto da poter rimanere in carica ancora 4 anni.

E’ tutto quello che avevo da dire. Scriverò di nuovo e non impiegherò tanto tempo come ho fatto quest’ultima volta. Spero che facciate attenzione a cosa fa il Governo per 'mettervi in salvo' E’ una cosa MOLTO seria. Ed anche, non scordate tutte le persone innocenti che sono nel braccio della morte. 
Vi auguro ogni bene,

Pace,
Dean